PRESENTAZIONE

mercoledì 27 settembre 2023

TEMPO DI MEMORIA E DI PENSIERO di Ferdinando Gasparini

 

Tutti abbiamo esperienza della notte. È un gradino evolutivo della nostra mente la distinzione tra Notte e Giorno.

La Sfinge pone a Edipo due indovinelli.

1) C’è sulla terra un animale con una sola voce, che può avere due, tre o quattro gambe, ma è chiamato ugualmente con lo stesso nome, e quando cammina con più piedi va più lento?”.

2) “Ci sono due sorelle, delle quali una genera l’altra e questa a sua volta genera la prima. Chi sono?”

Edipo affrontando la Sfinge e rispondendo: “l’Uomo”, che porta in sé il giorno e la notte, e quindi comprendendo tutta la realtà: ha assunto in sé l’immagine vivente. Noi siamo vivi, intelligenti, consapevoli solo se uniamo le due conoscenze. Quelle del giorno e quelle della notte. Eros esce dall’ovulo con due ali. Lo stesso le due divinità Sonno e Sogno.

Per me davvero i sogni sono: I Chiari di notte.  Naturalmente visti in chiave scientifica, dopo l’uscita nel 1899 del libro di Sigmund Freud: l’Interpretazione dei sogni.

Già nel sesto secolo a.C., nell’epoca di Nabucodonosor II, abbiamo il sogno del re interpretato dal profeta Daniele (secondo capitolo del libro di Daniele, nella Bibbia). In questo testo vediamo la corrispondenza profonda tra l’intelligenza legata alla consapevolezza e quella del nostro inconscio. E da questo incontro emerge la saggezza.

Nel II secolo dopo Cristo abbiamo il libro di Artemidoro, che ci racconta come nell’antichità si interpretavano i sogni. 

Nella mia attività di psicoterapeuta, seguendo sia S. Freud che G. Jung, ho letto e interpretato centinaia di sogni. Ho trovato sempre in questi sogni il profondo lavoro del sognatore nel affrontare i suoi problemi, e nel seguire lo sviluppo della propria persona. 

Riconoscere il valore dei sogni è comprendere sé stessi, e capire che ognuno di noi è frutto dell’universo, di tutti gli esseri esistenti, con cui siamo continuamente in relazione. È questa appartenenza che ci permette lo sviluppo di noi come persone, capaci di sviluppare un pensiero proprio e una propria volontà. Capaci di portare nel mondo un pensiero amoroso.

 

 

 

 


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