Grazia Procino, nata a Gioia del Colle, è laureata in Lettere Classiche.
E’ docente di Lettere presso il Liceo Classico di Gioia del Colle.
Ha
pubblicato haiku in due raccolte collettive edite da Fusibilia, la raccolta
poetica “Soffi di nuvole”( Scatole parlanti, 2017)- Finalista Premio Nabokov e
Premio Speciale al Premio nazionale “Poetika” a Verbania- e i racconti “Storie
di donne e di uomini”( Quaderni edizioni, 2019).
“E
sia” ( Giuliano Ladolfi Editore) è stata la sua seconda silloge poetica: medaglia d’onore al Premio Don Luigi
di Diegro 2020, finalista al Premio
“Città di Acqui Terme” e attestato di merito al premio “Lorenzo Montano”;
finalista alla IV edizione del Premio Prato Poesia, menzione speciale al premio
nazionale “Città di Conza della Campania”; quarto posto al premio “Città di
Mesagne”.
Una sua poesia è stata selezionata per l’IPoet
di gennaio 2019 dalla casa editrice Lietocolle; sue poesie sono apparse su
riviste specializzate come Poesia Ultracontemporanea, Poesia del nostro tempo,
Poetarum silva e Poeti Oggi. Una sua intervista è stata pubblicata su
L’Estroverso a cura di Grazia Calanna. E’ stata tra i 12 poeti selezionati
nell’antologia “Officina iPoet 2019” della casa editrice Lietocolle (Libriccini
da collezione).
A
febbraio 2021 è venuta alla luce la terza silloge poetica “Di albe e di occasi”
(Macabor), finalista al premio nazionale “Tra Secchia e Panaro 2021”; attestato
di merito al premio Lorenzo Montano 2021; menzione speciale al Premio “Dieter
Schlesak e Vivetta Valacca”; menzione d’onore al Premio Letterario La Ginestra
di Firenze.
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