Medico specialista attualmente in
pensione. Ama scrivere in lingua e in dialetto romanesco. Nel 2008 ha
pubblicato la prima raccolta di poesie "Dal pozzo al cielo" a cui
sono seguite: "Tempo di tulipani", 2009; “Sono aratro le parole”,
2011(Lietocolle); “Che resta da fare”,2014 (Lietocolle);“Cercanno leggerezza”
2015, in dialetto romanesco; “La veglia e il sogno”, 2019 (Aperilibri, Cofine).
Nel Novembre 2022 ha pubblicato il romanzo “La ruota di Duchamp” (ed. Cofine).
"Ma è si...cura?" in romanesco, menzione di merito al Premio
"Poesia in omeopatia" 2013.
Nel 2017 II Classificato per la
sezione “Stornelli” al Premio “Vincenzo Scarpellino” per i dialetti del Lazio;
nel 2018 II Classificato per la sez. “Poesie” e finalista nella sez.
“Stornelli” del medesimo concorso.
Nel 2020 ha curato la prefazione
de “Quegli anni dall'alto” di Antonio Orlandi, ed. Cofine, Roma e ha
partecipato con scritti critici al volume “Vincenzo Luciani, poeta editore” Ed.
Cofine. Nel 2021 ha curato la raccolta di articoli “Il virus in una stanza” ed.
Cofine.
Collabora con scritti e
recensioni a “Poeti del Parco”; è nella redazione della Rivista “Periferie”
diretta da V. Luciani e Manuel Cohen. E' socio de "La Primula",
associazione tra volontari e famiglie di disabili, nella quale partecipa al
laboratorio teatrale integrato e agli spettacoli messi in scena. E' tra i
promotori dell'Associazione “Casa delle Poesie Centocelle” nel territorio del V
Municipio.
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