giovedì 20 aprile 2023

Maurizio Rossi

 


Medico specialista attualmente in pensione. Ama scrivere in lingua e in dialetto romanesco. Nel 2008 ha pubblicato la prima raccolta di poesie "Dal pozzo al cielo" a cui sono seguite: "Tempo di tulipani", 2009; “Sono aratro le parole”, 2011(Lietocolle); “Che resta da fare”,2014 (Lietocolle);“Cercanno leggerezza” 2015, in dialetto romanesco; “La veglia e il sogno”, 2019 (Aperilibri, Cofine). Nel Novembre 2022 ha pubblicato il romanzo “La ruota di Duchamp” (ed. Cofine). "Ma è si...cura?" in romanesco, menzione di merito al Premio "Poesia in omeopatia" 2013.

Nel 2017 II Classificato per la sezione “Stornelli” al Premio “Vincenzo Scarpellino” per i dialetti del Lazio; nel 2018 II Classificato per la sez. “Poesie” e finalista nella sez. “Stornelli” del medesimo concorso.

Nel 2020 ha curato la prefazione de “Quegli anni dall'alto” di Antonio Orlandi, ed. Cofine, Roma e ha partecipato con scritti critici al volume “Vincenzo Luciani, poeta editore” Ed. Cofine. Nel 2021 ha curato la raccolta di articoli “Il virus in una stanza” ed. Cofine.

Collabora con scritti e recensioni a “Poeti del Parco”; è nella redazione della Rivista “Periferie” diretta da V. Luciani e Manuel Cohen. E' socio de "La Primula", associazione tra volontari e famiglie di disabili, nella quale partecipa al laboratorio teatrale integrato e agli spettacoli messi in scena. E' tra i promotori dell'Associazione “Casa delle Poesie Centocelle” nel territorio del V Municipio.


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