PATRIZIA SARDISCO è nata a Monreale, dove tuttora vive. Scrive in lingua
italiana e in dialetto siciliano. Laureata in Psicologia, specializzata in
Didattica Speciale, lavora in un liceo di Palermo in qualità di docente di
sostegno. Nel 2016 pubblica la silloge in dialetto Crivu, vincitrice del Premio Città di Marineo e menzionata
al Premio Di Liegro di Roma. Nel 2018 si aggiudica il Premio Montano nella
sezione “Una prosa breve”; con la silloge inedita in dialetto ferri vruricati guadagna il
secondo posto del XV Premio Ischitella – Giannone e, nello stesso anno,
per le Ed. Cofine, dà alle stampe il poemetto eu-nuca, finalista nel 2019 al Premio Bologna in lettere e
vincitore della sezione opere edite del Premio Città di Chiaramonte Gulfi. Del
2019 è la silloge Autism
Spectrum, vincitrice della quarta edizione del Premio Arcipelago Itaca
e segnalata al Premio Bologna in lettere 2020. Nel 2021 pubblica Lo spettro del visibile, poesie
in italiano, Ed. Cofine. Nello stesso anno, la raccolta Sìmina
ri mmernu vince la diciottesima edizione del Premio Ischitella, con pubblicazione
dell’opera per Cofine, e la raccolta nuàra,
terza classificata al Premio Pietro Carrera, viene pubblicata per i tipi de Il
Convivio. Nel 2022, ancora per Cofine, cura insieme a Anna Maria Curci e
Cristina Polli, la raccolta di saggi Poesia
e plurilinguismo, Ricerca azione e cittadinanza nelle lingue, nei
linguaggi e nelle letterature, che contiene tra gli altri un suo suggio sui
rapporti tra il poeta siciliano Antonio Veneziano e il grande Cervantes. Giurata
in diversi concorsi letterari a carattere nazionale, nel 2023 è stata in Giura
per il Premio Città di Chiaramonte Gulfi,
Bologna in lettera, Premio Carrera.
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