Anna
Maria Curci, nata a Roma, insegna lingua e letteratura tedesca in un liceo
statale della sua città. È nella redazione della rivista “Periferie”, diretta
da Vincenzo Luciani e Manuel Cohen; per il sito “Ticonzero” di PierLuigi Albini
ha ideato e cura la rubrica “Il cielo indiviso”. Ha tradotto, tra l’altro,
poesie di Lutz Seiler (La domenica pensavo a Dio/Sonntags dachte ich an Gott,
Del Vecchio 2012), di Hilde Domin (Il coltello che ricorda, Del Vecchio 2016),
di Georg Trakl (Anima azzurra, vagare oscuro, Marco Saya, 2023) e i
romanzi Johanna (Del Vecchio 2014) e Pigafetta (Del
Vecchio, 2021) di Felicitas Hoppe . Ha pubblicato i volumi di
poesia Inciampi e marcapiano (LietoColle 2011), Nuove
nomenclature e altre poesie (L’arcolaio 2015), Nei giorni per
versi (Arcipelago itaca 2019), Opera incerta (L’arcolaio
2020), Insorte (Il Convivio 2022).
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