mercoledì 24 maggio 2023

Domenico Cipriano

Domenico Cipriano. È nato nel 1970 a Guardia Lombardi (AV). Già vincitore del premio Lerici-Pea 1999 per l’inedito, ha pubblicato: Il continente perso (Fermenti, 2000, premio Camaiore opera prima), Novembre (Transeuropa, 2010, rosa finalista premio Viareggio e riedito edizione bilingue a cura di Barbara Carle, Gradiva Publications, New York, 2015), Il centro del mondo (Transeuropa, 2014), e L’Origine (L’arcolaio, 2017). Nel gennaio 2020 è stata pubblicata l’antologia La grazia dei frammenti (poesie scelte 2000-2020) per Giuliano Ladolfi editore. A fine 2020 Plinio Perilli pubblica un saggio sulla poesia di Cipriano, dal titolo “La distanza dalle cose – La poesia di Domenico Cipriano” (Macabor, 2020) e nel 2022 è stato inserito da Enzo Eric Toccaceli nella mostra di ritratti della poesia “Primum Vivere” esposta alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. 

Attento alla contaminazione di generi, in particolare tra musica e poesia, ha collaborato con vari artisti e ha realizzato i cd di jazz e poesia JPband: Le note richiamano versi, edito da Abeatrecords nel 2004 e Ramificazioni con Carmine Ioanna e Paolo Fresu, edito nel 2021 sempre per Abeat Records. Da oltre 10 anni guida la formazione di musica e poesia “E.VERSI jazz-poetry”. Ha scritto i testi di #Hirpiniafelix “Pecore, zappa, scalpello e computer” a cura del Festival internazionale di media art FlussiTalk Rurality 2.0, video-performance presentata a EXPO 2015. Suoi versi tratti da Novembre aprono la mostra permanente sul sisma del 1980 nella Cripta della cattedrale di Sant’Angelo dei Lombardi (dal 23 novembre 2019). È presente in riviste e antologie. (www.domenicocipriano.it)

 

 

 

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