venerdì 23 maggio 2025

Patrick Sammut

 

Inauguriamo oggi una “finestra” dedicata ad autori che non appartengono specificamente alla famiglia linguistica italiana. Cominciamo con Patrick Sammut, poeta, critico letterario e docente di Malta. Ha fondato ed è tuttora Direttore della rivista letteraria on-line IL_PONT. Il maltese è una lingua semitica, la cui radice è essenzialmente araba, influenzata per ragioni storiche dal latino e arricchita dall’inglese, dall’italiano e dal siciliano. Per altri dettagli riguardo l’autore, rimando alla nota bio-bibliografia finale. Buona lettura!


 JIEN U MIEXI LEJN L-IRDUMIJIET


Nerġa’ lura fl-ispazji għal qalbi

u nidħol fi spazju riflessiv

fejn għal darb’oħra

nimmonologa mal-ħlejjaq

li fi skiethom ikellmuni,

jakkumpanjawni...

Ngħolli ħarsti ’l fuq

ħa nara kemm togħla ż-żnuber

u hekk nitwaħħad mal-kollox

u mmmiss bil-ponta ta’ subgħi

il-kobor smewwi...

F’mixjieti lejn l-irdumijiet

nilmaħ waħda wara l-oħra

x-xtieli u l-fjur li jabitaw is-salvaġġ

kollha lwien li jserrħu ’l ruħi

jaqtgħu l-għatx,

fweħithom toħodni ’l bogħ’d ’il bogħ’d

minn kull ma jtaqqalni...


------------------------


CAMMINANDO VERSO LE SCOGLIERI


Ritorno negli spazi del mio cuore

ed entro in uno spazio riflessivo

dove di nuovo

monologo con le creature

che nel loro silenzio mi parlano,

mi accompagnano...

Alzo lo sguardo verso l'alto

per vedere quanto è cresciuto in alto l'abete

e così divento uno con il tutto

e tocco con la punta del dito

l’immensità dei cieli...

Nelle mie passeggiate verso le scogliere

ne vedo una dopo l'altra

le piante e i fiori che vivono allo stato

selvatico

vestiti di colori che offrono sollievo alla mia

anima

la dissetano,

il loro profumo mi porta lontano, lontano

da tutto ciò che mi grava...


WAQT DIS-SIEGĦA KWAŻI TARDA

Fil-bitħa-ġnejna ta’ wara

nitgħażżen maż-żiffa tal-għaxija

waqt li x-xemx tinkini minn bejn il-friegħi...

Qattusa mixħuta għal tulha

fuq il-ħaxix faċċata

waqt dis-siegħa kważi tarda

f’dil-gżira Għawdxija...


--------


A QUEST’ORA QUASI TARDA

Nel giardino sul retro

mi rilasso nella brezza serale

mentre il sole mi spia attraverso i rami...

Di fronte

un gatto sdraiato

sull'erba

a quest'ora quasi tarda

su quest'isola di Gozo...



TRAB IL-KWIEKEB

Hemm waqtiet waħxin

matul il-lejl

meta id taħfinni minn ġewwa

u ċċaqlaqli jieni,

terremot...!

Dal-jien magħmul minn

infinità ta’ atomi

li għal nitfa żmien

iltaqgħu u ffurmawni.

F’dis-siegħa mdallma

inħossni vulnerabbli

fjura tat-tfief

tiżżarma f’kuntatt

ma’ żiffa riħ

jew kważi...

Ikun il-waqt waħxi

il-waqt fakkari

li aħna m’aħna xejn

ħlief trab tal-kwiekeb

jiġġerra mal-univers

li straħ u ħa l-għamla tagħna

biex ftit wara

jerġa’ jisfuma fix-xejn

u jkompli triqtu

fil-baħħ etern...


-----------


POLVERE DI STELLE

Ci sono momenti spaventosi

durante la notte

quando una mano mi afferra dall'interno

e fa tremare l’io,

un terremoto...!

Questo io è fatto da

un’infinità di atomi

che per un attimo

si sono incontrati e mi hanno plasmato.

In quest'ora buia

mi sento vulnerabile

una petala di fiore

che si smonta in contatto

con una brezza

o quasi...

Sarebbe un momento terribile.

il momento che mi ricorda

che noi siamo solo

polvere di stelle

che vaga per l'universo

che si è fermato e preso le nostre

sembianze

per poi, pochi istanti dopo,

svanire di nuovo nel nulla

e continuare il suo cammino

nel vuoto eterno...


-------------



PATRICK SAMMUT - BIOGRAFIA

Patrick J. Sammut è nato a Malta nel 1968. Ha studiato Lingua e Letteratura maltese e italiana e Didattica all’Università di Malta e anche all’Università degli Studi di Firenze. Per tanti anni ha fatto parte del comitato dell’Associazione dei Poeti Maltesi. Nel 2012 ha fondato ed è tuttora direttore della rivista letteraria virtuale IL-PONT. 

È insegnante da più di 30 anni, e autore di collezioni di poesia, racconti per bambini, libri di didattica, e raccolte di interviste con autori e poeti maltesi e da tutto il mondo. Ha anche un dottorato nella Letteratura Italiana Contemporanea (Università di Malta) con una tesi sulla tetralogia napoletana di Elena Ferrante, L’amice geniale. 
È sposato con tre figli. Le sue poesie in italiano sono state pubblicate in tre libri: Beyond. Oltre. Lil hinn (2009); Sponde amanti (2012, co-autore con Mario Attard); Riflessi (Volturnia Edizioni, 2021).

COMMENTO DELLA POETESSA PAOLA MARA DE MAESTRI SULLA SILLOGE

MULTILINGUE BEYOND-OLTRE-LIL HINN, 2009

Entrando nel merito alla parte della raccolta che ho avuto l’onore di leggere prima della pubblicazione, cioè quella in italiano, ho notato che i contenuti delle varie poesie spaziano dalle esperienze del vivere quotidiano, narrando ad esempio di un concerto con “il rombo della folla che attende… maga onda di colori… marea che arriva per poi ritirarsi”, fino a giungere al travaglio suscitato dai grandi temi esistenziali insiti nell’animo di ogni uomo. Si fa riferimento a “Passa il tempo mutano i luoghi si sciolgono i mesi, le stagioni” … “ In quei dì passati schiavo della tristezza” per poi giungere al mistero della vita e della morte “Crepuscolare gemere delle campane luce e tenebra chi tra di voi è l’amico e il beffardo?... Resta solo la luce del tuo ricordo”. Il suo sguardo si fa poi nostalgico “passa il tempo mutano i lugohi…vivo brevi istanti di sogno”; ricorda la bella “Firenze, frutto d’epoche diverse gemma rinascimentale madre di mille pittori, scrittori, scultori. . . Firenze, mecca di mille persone curiose” e anche Ravenna “città antica…strade di ciotoli lisci e lucide… abbracciava pedonali, guidatori di bici, giovani e vecchi, nativi e forestieri. Tutti contenti…”.

I suoi versi esprimono, sublimandolo, il travaglio dell’artista, che sente più acuto il malessere, il dissidio, l’abisso tra il sogno e la realtà, ma anche più intensi i sentimenti e le emozioni positive. Anche l’amore trova cittadinanza in alcuni suoi versi: “ Ti guardo, ti penso ore accecato dal tuo sorriso… Scorgo nel tuo sguardo campi di margherite… leggera come l’albero del limone”. Misteriosi sono i percorsi attraverso i quali sboccia la poesia, ma come Patrick sostiene “niente nulla nessuno mi capisce mi rapisce solo la lettura e la scrittura”. 

Questa è la magia delle parole, questo è il miracolo della poesia.



















Nessun commento:

Posta un commento