sabato 24 giugno 2023

"CUORE NEL CUORE. RESPIRO NEL RESPIRO"

 
Laura Pierdicchi propone la poesia di Lidia Are Caverni



Un mazzolino di fiori per farmi
festa  rosa come il mio cuore
raccolti con mano furtiva dietro
un cespuglio per non far sapere
che ancora mi ami anche se il tempo
trascorre e il virus incombe
deposto dentro un bicchiere da whisky
nella stanza dove le ore si consumano
di lunghe clausure e il sole splende
che invita dalle chiuse finestre.

Dal libro Canzoni d'erba di Lidia Are Caverni


La struttura poetica adottata da Lidia Are Caverni è particolare.  Le sue poesie sono di breve/medio respiro dal verso ampio che scorre ininterrottamente dall’inizio alla fine, senza interpunzioni e senza sintassi logica; quasi un fiume senza freni.

Il lettore in questo modo è costretto ad interagire con la scrittura dando egli stesso gli stacchi necessari per comprenderne appieno il significato. Rimane così coinvolto nella scrittura stessa e il dettato lo imprigiona emotivamente.      

Lidia Are Caverni si avvale di una pacata liricità che rende il discorso denso e pregnante. Il suo occhio professionale e poetico rileva tutto ciò che scorre quotidianamente, con le conseguenti emozioni e sensazioni che la portano a riflettere sul perché di ciò che vede e accade, cogliendo il valore che ogni cosa o situazione comporta e che può accendere il suo vibrare poetico.

Questa lirica è inserita nella sezione “Virus” del suo “Canzoni d’Erba” ed è la forza del linguaggio, la ricerca del vocabolo più consone, che rimandano all’atmosfera tragica vissuta. Nello stesso tempo, il tono espressivo risulta leggero e crea un’atmosfera rarefatta.

                                                                                                    Laura Pierdicchi

 
































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