Anna Petrungaro propone la poesia di Francesco Vitale
Sol fa
mi re do
Sol fa
mi re do
e tutto
prende forma
Nel
suono si infiamma la vita
in bene
in bellezza
di
moltitudine
nel
battere trionfante
di una
melodia di coscienza
che
deterge e misura
lo
spazio concentrico
in
particelle di esili aurore
(dal libro LO SPIRITO CUOCE - Edizioni Efesto 2023)
In
questa nuova raccolta di poesie la scrittura si conserva attenta e misurata ma al contempo si concede
una forma più estesa e dilatata, che oltrepassa i confini metrici e di senso
propri degli haikù.
In SOL
FA MI REDO la musica non è solo ritmo. La musica è il tema a cui viene
riconosciuta fondatività vitale, impronta primogenea della vita.
Nella
lingua degli eschimesi la parola anerca significa poesia ma anche respiro.
Nasce come una esigenza espressiva più che comunicativa e per questo nasce
prima della prosa. Prima di essere significato la parola è respiro, ritmo
vitale, movimento del corpo. Nella sua cadenzata ripetitivià, nelle sue pause,
nelle sue inversioni o variazioni genera
il ritmo e la musica. Antonio
Porta definisce la poesia come ‘una infiltrazione della musica nella
letteratura“. Francesco Vitale, in questa poesia lo testimonia. Ne rimarca il
senso tematizzandone, in modo esplicito, l’essenzialità e la bellezza.
I suoi testi sono apparsi su siti e riviste.
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